lunedì 28 gennaio 2008

LENTAMENTE SI...LVIO MUORE

di Clemente Nerud...eur

Lentamente Silvio muoia,
che diventi di farmaci schiavo ,
ripetendo ogni giorno a se stesso "Non son degno".
Non cambia la classe politica per viltà
e il colore della cravatta blu a pois
ma solo bandiera e straparla, ed in questo è bravo.
Che termini in fretta il tuo regno
concedendo all'italian questa gioia


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che evita la “Passione”, lui che è "Unto del Signore"
che preferisce il nero Fini e il cognato di Caltagirone
e i puntini sulle "i" di internet, inglese e impresa.
Piuttosto che esser per una serie mozioni in attesa,
proprio quelle che fanno brillar le manette dal questore
quelle stesse fanno di ogni reato un sorriso con alla prescrizione
ed intanto resta lì e che in carcere vadano i "coglioni".

Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
chi sfrutta gli infelici sul lavoro,
che rischian la vita e l'incertezza,
non per inseguire un sogno,
ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.


prendendo spunto dalla poesia ceppalonica decantata al Senato










mercoledì 16 gennaio 2008

Il più bel Video della Rete

LE DIMISSIONI DI PASTELLA

EVVIVA!!!!!!!

CRONACA

Dopo l'arresto della moglie per tentata concussione mossa a sorpresa
del ministro: "Fra l'amore della mia famiglia e il potere scelgo il primo"

Mastella, annuncio in Parlamento
"Mi dimetto per senso dello Stato"


Mastella, annuncio in Parlamento
"Mi dimetto per senso dello Stato"" width="230">

Clemente Mastella con la moglie Sandra

ROMA - "Mi dimetto, getto la spugna", così con tono commosso e attaccando il giudice che ha arrestato la moglie, definita "un ostaggio", il ministro Mastella ha concluso il discorso alla Camera dove parlava dopo l'arresto della moglie Sandra Lonardo per tentata concussione.

L'ormai ex ministro si è presentato alla camera alle 10,45. "Avrei fatto un discorso diverso, avrei parlato di riforma della giustizia - ha detto - notizie annunciate dalla stampa, e perfino da un editoriale. Un discorso certamente diverso da quello che avrei fatto. Vi parlo con il dolore nel cuore di chi sa e di chi è stato colpito negli affetti più profondi".

"C'è stata - ha denunciato Mastella - una caccia all'uomo, una persecuzione umana nei miei confronti. Tutta la mia famiglia è stata intercettata, tutto il mio partito è stato seguito dalla procura di Potenza, un tiro al bersaglio, mia moglie è in ostaggio".

"Mi dimetto - ha concluso Mastella - perché tra l'amore
della mia famiglia e il potere scelgo il primo".

Vogliamo il ricongiungimento coniugale!


La moglie di Mastella
agli arresti domiciliari



NAPOLI
- Arresti domiciliari per Sandra Lonardo Mastella, presidente del Consiglio regionale della Campania, moglie del ministro della Giustizia. Il provvedimento è stato disposto dalla procura di Santa Maria Capua Vetere. L'ipotesi di reato è tentata concussione nei confronti del direttore generale dell'ospedale di Caserta. A quanto si è appreso, l'inchiesta riguarderebbe uno scambio di favori. Le indagini sarebbero partite da intercettazioni a carico di un consuocero della signora Mastella. Secondo alcune indiscrezioni, Sandra Lonardo Mastella sarebbe agli arresti domiciliari a Ceppaloni, paese natale del marito.

Qui
la notizia!

Noi tutti vogliamo il ricongiungimento familiare!!!
Clemente, non deluderci e arrestati anche tu!
Siamo tutti in attesa che il nostro sogno diventi realtà...