lunedì 28 gennaio 2008

LENTAMENTE SI...LVIO MUORE

di Clemente Nerud...eur

Lentamente Silvio muoia,
che diventi di farmaci schiavo ,
ripetendo ogni giorno a se stesso "Non son degno".
Non cambia la classe politica per viltà
e il colore della cravatta blu a pois
ma solo bandiera e straparla, ed in questo è bravo.
Che termini in fretta il tuo regno
concedendo all'italian questa gioia


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che evita la “Passione”, lui che è "Unto del Signore"
che preferisce il nero Fini e il cognato di Caltagirone
e i puntini sulle "i" di internet, inglese e impresa.
Piuttosto che esser per una serie mozioni in attesa,
proprio quelle che fanno brillar le manette dal questore
quelle stesse fanno di ogni reato un sorriso con alla prescrizione
ed intanto resta lì e che in carcere vadano i "coglioni".

Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
chi sfrutta gli infelici sul lavoro,
che rischian la vita e l'incertezza,
non per inseguire un sogno,
ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.


prendendo spunto dalla poesia ceppalonica decantata al Senato










10 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao a tutti, complimenti per il costante lavoro che fate con questo blog, io sono per il vostro stesso motto, far capire alla persone come possono essere inutili le persone che ci rappresentano in Italia, vi aggiungo nel mio blog http://ilparente.blogspotcom , mi raccomando aggiungetemi così ci facciamo più forze nell'affrontare le varie tematiche

Anonimo ha detto...

MA VERGOGNATEVI!! UTILIZZARE UN BLOG PER AUGURARE LA MORTE A QUALCUNO!! FATE SCHIFO!

Anonimo ha detto...

Ha ragione, ma come fate a scrivere certe cose?

Anonimo ha detto...

Andate a lavorare...........

Anonimo ha detto...

per questo:
Lentamente Silvio muoia,
che diventi di farmaci schiavo ,
ripetendo ogni giorno a se stesso "Non son degno".
Non cambia la classe politica per viltà
e il colore della cravatta blu a pois
ma solo bandiera e straparla, ed in questo è bravo.
Che termini in fretta il tuo regno
concedendo all'italian questa gioia



Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che evita la “Passione”, lui che è "Unto del Signore"
che preferisce il nero Fini e il cognato di Caltagirone
e i puntini sulle "i" di internet, inglese e impresa.
Piuttosto che esser per una serie mozioni in attesa,
proprio quelle che fanno brillar le manette dal questore
quelle stesse fanno di ogni reato un sorriso con alla prescrizione
ed intanto resta lì e che in carcere vadano i "coglioni".

Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
chi sfrutta gli infelici sul lavoro,
che rischian la vita e l'incertezza,
non per inseguire un sogno,
ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.




prendendo spunto dalla poesia ceppalonica decantata al Senato
Lentamente Silvio muoia,
che diventi di farmaci schiavo ,
ripetendo ogni giorno a se stesso "Non son degno".
Non cambia la classe politica per viltà
e il colore della cravatta blu a pois
ma solo bandiera e straparla, ed in questo è bravo.
Che termini in fretta il tuo regno
concedendo all'italian questa gioia



Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che evita la “Passione”, lui che è "Unto del Signore"
che preferisce il nero Fini e il cognato di Caltagirone
e i puntini sulle "i" di internet, inglese e impresa.
Piuttosto che esser per una serie mozioni in attesa,
proprio quelle che fanno brillar le manette dal questore
quelle stesse fanno di ogni reato un sorriso con alla prescrizione
ed intanto resta lì e che in carcere vadano i "coglioni".

Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
chi sfrutta gli infelici sul lavoro,
che rischian la vita e l'incertezza,
non per inseguire un sogno,
ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.




prendendo spunto dalla poesia ceppalonica decantata al Senato
Lentamente Silvio muoia,
che diventi di farmaci schiavo ,
ripetendo ogni giorno a se stesso "Non son degno".
Non cambia la classe politica per viltà
e il colore della cravatta blu a pois
ma solo bandiera e straparla, ed in questo è bravo.
Che termini in fretta il tuo regno
concedendo all'italian questa gioia



Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che evita la “Passione”, lui che è "Unto del Signore"
che preferisce il nero Fini e il cognato di Caltagirone
e i puntini sulle "i" di internet, inglese e impresa.
Piuttosto che esser per una serie mozioni in attesa,
proprio quelle che fanno brillar le manette dal questore
quelle stesse fanno di ogni reato un sorriso con alla prescrizione
ed intanto resta lì e che in carcere vadano i "coglioni".

Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
chi sfrutta gli infelici sul lavoro,
che rischian la vita e l'incertezza,
non per inseguire un sogno,
ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.




prendendo spunto dalla poesia ceppalonica decantata al Senato
Lentamente Silvio muoia,
che diventi di farmaci schiavo ,
ripetendo ogni giorno a se stesso "Non son degno".
Non cambia la classe politica per viltà
e il colore della cravatta blu a pois
ma solo bandiera e straparla, ed in questo è bravo.
Che termini in fretta il tuo regno
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Lentamente muoia Silvio Berlusconi
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che preferisce il nero Fini e il cognato di Caltagirone
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Piuttosto che esser per una serie mozioni in attesa,
proprio quelle che fanno brillar le manette dal questore
quelle stesse fanno di ogni reato un sorriso con alla prescrizione
ed intanto resta lì e che in carcere vadano i "coglioni".

Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
chi sfrutta gli infelici sul lavoro,
che rischian la vita e l'incertezza,
non per inseguire un sogno,
ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.




prendendo spunto dalla poesia ceppalonica decantata al Senato

Lentamente Silvio muoia,
che diventi di farmaci schiavo ,
ripetendo ogni giorno a se stesso "Non son degno".
Non cambia la classe politica per viltà
e il colore della cravatta blu a pois
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Che termini in fretta il tuo regno
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Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che evita la “Passione”, lui che è "Unto del Signore"
che preferisce il nero Fini e il cognato di Caltagirone
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Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
chi sfrutta gli infelici sul lavoro,
che rischian la vita e l'incertezza,
non per inseguire un sogno,
ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.




prendendo spunto dalla poesia ceppalonica decantata al Senato

Lentamente Silvio muoia,
che diventi di farmaci schiavo ,
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Non cambia la classe politica per viltà
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Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che evita la “Passione”, lui che è "Unto del Signore"
che preferisce il nero Fini e il cognato di Caltagirone
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Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
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ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
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Lentamente Silvio muoia,
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Non cambia la classe politica per viltà
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Lentamente muoia Silvio Berlusconi
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Piuttosto che esser per una serie mozioni in attesa,
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Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
chi sfrutta gli infelici sul lavoro,
che rischian la vita e l'incertezza,
non per inseguire un sogno,
ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
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Lentamente Silvio muoia,
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Non cambia la classe politica per viltà
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ma solo bandiera e straparla, ed in questo è bravo.
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Lentamente muoia Silvio Berlusconi
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Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
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che rischian la vita e l'incertezza,
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ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
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E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.




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Lentamente Silvio muoia,
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Non cambia la classe politica per viltà
e il colore della cravatta blu a pois
ma solo bandiera e straparla, ed in questo è bravo.
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Lentamente muoia Silvio Berlusconi
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che preferisce il nero Fini e il cognato di Caltagirone
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Piuttosto che esser per una serie mozioni in attesa,
proprio quelle che fanno brillar le manette dal questore
quelle stesse fanno di ogni reato un sorriso con alla prescrizione
ed intanto resta lì e che in carcere vadano i "coglioni".

Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
chi sfrutta gli infelici sul lavoro,
che rischian la vita e l'incertezza,
non per inseguire un sogno,
ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.




prendendo spunto dalla poesia ceppalonica decantata al Senato

Lentamente Silvio muoia,
che diventi di farmaci schiavo ,
ripetendo ogni giorno a se stesso "Non son degno".
Non cambia la classe politica per viltà
e il colore della cravatta blu a pois
ma solo bandiera e straparla, ed in questo è bravo.
Che termini in fretta il tuo regno
concedendo all'italian questa gioia



Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che evita la “Passione”, lui che è "Unto del Signore"
che preferisce il nero Fini e il cognato di Caltagirone
e i puntini sulle "i" di internet, inglese e impresa.
Piuttosto che esser per una serie mozioni in attesa,
proprio quelle che fanno brillar le manette dal questore
quelle stesse fanno di ogni reato un sorriso con alla prescrizione
ed intanto resta lì e che in carcere vadano i "coglioni".

Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
chi sfrutta gli infelici sul lavoro,
che rischian la vita e l'incertezza,
non per inseguire un sogno,
ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.




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Lentamente Silvio muoia,
che diventi di farmaci schiavo ,
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Non cambia la classe politica per viltà
e il colore della cravatta blu a pois
ma solo bandiera e straparla, ed in questo è bravo.
Che termini in fretta il tuo regno
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Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che evita la “Passione”, lui che è "Unto del Signore"
che preferisce il nero Fini e il cognato di Caltagirone
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Piuttosto che esser per una serie mozioni in attesa,
proprio quelle che fanno brillar le manette dal questore
quelle stesse fanno di ogni reato un sorriso con alla prescrizione
ed intanto resta lì e che in carcere vadano i "coglioni".

Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
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non per inseguire un sogno,
ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
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E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.




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Lentamente Silvio muoia,
che diventi di farmaci schiavo ,
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Non cambia la classe politica per viltà
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ma solo bandiera e straparla, ed in questo è bravo.
Che termini in fretta il tuo regno
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Lentamente muoia Silvio Berlusconi
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Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
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Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
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Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
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Lentamente Silvio muoia,
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Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
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Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
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E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
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Lentamente Silvio muoia,
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Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
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Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
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Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
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Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
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Lentamente Silvio muoia,
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Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
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Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
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Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
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Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
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Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
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Lentamente Silvio muoia,
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ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.




prendendo spunto dalla poesia ceppalonica decantata al Senato

Lentamente Silvio muoia,
che diventi di farmaci schiavo ,
ripetendo ogni giorno a se stesso "Non son degno".
Non cambia la classe politica per viltà
e il colore della cravatta blu a pois
ma solo bandiera e straparla, ed in questo è bravo.
Che termini in fretta il tuo regno
concedendo all'italian questa gioia



Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che evita la “Passione”, lui che è "Unto del Signore"
che preferisce il nero Fini e il cognato di Caltagirone
e i puntini sulle "i" di internet, inglese e impresa.
Piuttosto che esser per una serie mozioni in attesa,
proprio quelle che fanno brillar le manette dal questore
quelle stesse fanno di ogni reato un sorriso con alla prescrizione
ed intanto resta lì e che in carcere vadano i "coglioni".

Lentamente muoia chi capovolge delle regole il tavolo,
chi sfrutta gli infelici sul lavoro,
che rischian la vita e l'incertezza,
non per inseguire un sogno,
ma per perseguir un bisogno.
Lentamente muoia chi vuol salvare così il suo tesoro,
Mentre c'è chi affoga nella “munnezza”
E di tutto il resto non gli importa un cavolo.


Lentamente muoia Silvio Berlusconi
che non ascolta la gente e che della legge si fa sberleffi,
trovando Grazia e Giustizia solo per gli amici e se stesso.
Muoia lentamente chi distrugge l'amor verso l’Italìa,
defraudata, dilaniata, deturpata, derisa dalla sua bulimia.
Lentamente muoia chi dipinge i Magistrati come brutti ceffi,
chi non fa domande ma snocciola sondaggi senza nesso:
Che espiri lui, Fede, e le sue dannate televisioni.




prendendo spunto dalla poesia ceppalonica decantata al Senato

Anonimo ha detto...

I figli di Sandra e Clemente
Storia di un giornale di partito e di una 'bella famiglia come le altre',
raccontata dal Direttore del Corriere d'Italia, Mauro Montanari

Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo
hanno due figli, Elio e Pellegrino.

Pellegrino è sposato a sua volta con Alessia Camilleri.
Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in più. Per sapere cosa, partiamo dal partito
di Clemente che, come i più informati sanno, si chiama Udeur.
L'Udeur, in quanto partito votato dall'1,4% degli italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro pubblico.
Si chiama 'Il Campanile', con sede a Roma, in Largo Arenula 34.
Il giornale tira circa cinquemila copie, ne distribuisce 1.500, che in realtà vanno quasi sempre buttate. Lo
testimoniano al collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo Arenula. Dice ad esempio il primo: 'Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte nella
spazzatura!'.
A che serve allora -direte voi- un giorna-le come quello?
Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa. Ogni anno Il Campanile incassa un milione e 331mila euro. E che farà di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in una vita intera di lavoro? Insisterete ancora voi. Che farà?
Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così ha fatto. Un contratto da 40mila euro all'anno.
Sapete con chi?
Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti, opinionista e anche segretario del partito.
Ma è sempre lui, penserete.
Che c'entra?
Se è bravo. non vogliamo mica fare discriminazioni antidemocratiche.
Ma andiamo avanti.
Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha speso, nel 2005, 98mila euro per viaggi aerei e trasferte.
Hanno volato soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella, nell'ordine.
Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di Formula Uno di Monza, insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste di
amico del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato? L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva!
Quindi, tornando al giornale.
Le destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori de Il Campanile?
Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a Cortina, alla festa sulla neve dell'Udeur.
Siamo nell'aprile del 2006. Da allora - assicura l'editore- non ci sono più stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile.
Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio
lui!
Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine.
Infatti Il Campanile ha speso 141mila euro per rappresentanza e 22mila euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale, aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro: Antonietta Lonardo (sorella di Alessandra) e suo marito, il deputato Udeur Pasquale Giuditta.
Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per duemila euro al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico.
Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a Benevento, che sta proprio dietro l'angolo della villa del Ministro, quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza.
E sapete a chi va il conto?
Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità.
La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del giornale. A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto è stata affittata all'editore, Clemente Mastella.
Chi l'ha comprata, chiedete?
Due giovani immobiliaristi d'assalto: Pellegrino ed Elio Mastella.

Anonimo ha detto...

viva Silvio!
viva Silvio!
viva Silvio!

sarete voi a morire nell'immondizia che si è accumulata in quella scatola vuota che chiamate testa.
che brutto blog !!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

per errore sono arrivato al vostro blog, con consapevolezza che non vi tornerò più.
un brutto post !!!!
caro Pastella il tuo post è uno schifo!
la conferma viene anche dai commenti !

Anonimo ha detto...

Chi qui si indigna pensi bene alle leggi ad hoc fatte da Berlusconi per autoscagionarsi e salvare Previti. Questa è vergogna. Siete VOI a fare schifo. Vi si paralizzino le mani al voto! Fascisti!

Anonimo ha detto...

Spiacente per chi si indigna di qualche scherzo pesante e non si indigna invece dello SCHIFO che Pastella ha fatto durante tutta la sua carriera. E' proprio vero quello che diceva ai detenuti di Regina Coeli: "Sono più il Ministro vostro che non dei magistrati!!!"